Nel periodo tra Aprile e Maggio nella zona di Pietrelcina nasce una meravigliosa varietà di carciofo molto dolce e tenero.
Oltre ad utilizzarlo nei primi piatti lo si può anche proporre come seconda portata o come contorno.
Vediamo in che modo.
Si prende il carciofo DOP di Pietrelcina (si possono utilizzare varie qualità in commercio) di grandezza medio grande, si tolgono le foglie più dure e si taglia il fondo e la punta.
A parte si prepara nel tritatutto due spicchi di aglio e prezzemolo che poi verranno aggiunti alla mollica di pane.
A questo punto si apre delicatamente il carciofo si mette un pò di sale e si iniziano a riempire gli strati delle foglie con il pane fino a far diventare il carciofo come una grossa rosa.
Prendete un tegame alto(possibilmente antiaderente) ponetevi i carciofi dentro e versate dell’olio EVO quasi a raggiungere la metà del carciofo.
Far cuocere con coperchio senza mai girare a fuoco lento fino a che le foglie esterne non siano morbide.
A questo punto mettere dell’aceto di vino bianco giusto una spruzzata e alzare il fuoco al massimo. Tempo 10 minuti ed il carciofo è pronto.
Lasciarlo raffreddare e servirlo a temperatura ambiente